Her: uno dei film più potenti del decennio

Mi è capitato di rivedere "Her" l'altra sera.
Lo straordinario film di Spike Jonze amato da mezzo mondo e salito agli onori della ribalta per aver avviato un certo tipo di analisi sul mondo.
Uno sguardo sul mondo nuovo, distopico ma realistico.
L'antesignano di Black Mirror, la serie che avrebbe cambiato per sempre il modo di fare tv.
Alla regi Spike Jonze come detto in precedenza.
Attori?
Un cast stellare dove spiccava senza dubbio Joaquin Phoenix, senza dimenticare Amy Adams, Rooney Mara, Scarlett Johanson e Chriss Pratt. Un cast veramente da urlo.
Ma di che parla Her?
Di noi?
Si. Di noi.
Soprattutto parla del nostro rapporto con noi stessi, col mondo, con la tecnologia, con l'amore, con la vita.
Ehila!
Quanta roba.
image.png

Eh si, tanta carne al fuoco, eppure c'è davvero tutta questa roba.
Potremmo innamorarci di un sistema operativo?
Se si, quali sarebbero i risvolti?
Un sistema operativo è vivo grazie al suo codice.
Può dunque considerarsi non reale?
Se cosi fosse allora anche i sentimenti che professerebbe per noi sarebbe non reali?
E dunque noi cosa saremmo?
Saremmo lo specchio dell'irrealtà?
Saremmo dei pazzi?
E se viceversa cosi non fosse, cosa vieterebbe ad un OS di fuggire da noi?
Cosa impedirebbe ad essa di smarcarsi dalla futilità delle nostre vite e dei nostri sentimenti?
Her è uno dei film più potenti che possiate vedere.
E' su Netflix.
Va visto.
E'un po lento ma inesorabile.

Follow me

WEBSITE

www.serialfiller.org

INSTAGRAM

https://www.instagram.com/nellamentediunserialfiller/

TWITTER

https://twitter.com/FillerSerial

FACEBOOK

https://www.facebook.com/Nella-mente-di-un-SerialFiller-112405587217122/

Life isn't a train. It's a shit tornado full of gold..png

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
3 Comments
Ecency