Gli occhiali del diavolo - 4° parte

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"Cosa sta succedendo??", chiese questo signore, apparentemente neutrale...

"Stiamo questionando su quegli occhiali, che sono i miei.."

"Sto cazzo è tuo!!", replicò il maledetto bastardo che teneva ben saldi in mano i miei tanto amati occhiali, ma un ulteriore colpo di scena stava per accadere, quando si materializzò una vettura inconfondibile...

Una pattuglia dei Carabinieri, richiamata probabilmente dai nostri movimenti molto animati, si è fermata, come sono scesi i due militari hanno chiesto che cosa stesse succedendo...

"Ha raccolto per terra i miei occhiali, che mi sono caduti dalla tasca, quegli occhiali che tiene in mano sono i miei..."

"Sono i miei questi occhiali, sono i miei!!!", sbraitava il bamboccio testadicazzo.

"Dimmi di chi sono allora, fenomeno del cazzo, visto che sono i tuoi, dimmi di chi sono senza guardarli!!!", chi intimai...

"Sono i miei coglione, di chi vuoi che siano?!?!", disse il mononeurorato...

Intervenne uno dei due Carabinieri, intimando al soggetto di dargli gli occhiali, con molta riluttanza il bamboccio fece quanto richiesto...

Il Carabiniere guardò giusto un attimo gli occhiali, poi fece un'uscita a dir poco memorabile...

"Dunque, questi occhiali sono firmati da un importantissimo stilista francese...", non fece quasi in tempo a finire la frase che il cretino disse...

"Sono di Diorr, sono di Diorr!!!", strisciando orrendamente la erre finale, a questo punto non potei fare a meno di ridergli apertamente in faccia...

"Che cazzo ridi, pezzodimerda!!!", mi apostrofò il delinquentello da strapazzo, "Che cazzo hai da ridere???"

Lo guardai, con il massimo disprezzo possibile, e gli sputai in faccia l'ovvia verità...

"Sono di Giorgio Armani, bastardo pezzodimerda, sono di Giorgio Armani, sono firmati sulle due stanghette laterali, in prossimità dell'attaccatura alle lenti, altro che Dior, ma vaffanculo và!!"

Il Carabiniere si girò verso di me, allungandomi gli occhiali, e contemporaneamente mi prese sottobraccio, allontanandomi da quell'assurdo teatrino, non prima di ricevere l'ennesima provocazione da parte della testadicazzo in miniatura, che mi invitava a ripresentarmi il giorno seguente nello stesso posto, da soli, io e lui, in tutta replica gli ringhiai...

"Quando vuoi, ti spezzo la spina dorsale..."

Continua....

Foto di mia proprietà. scattata con il mio smartphone...

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Ecency